Chiusi è considerata una delle prime e più importanti città etrusche: lo storico Servio afferma che fu fondata dall’eroe Cluso, figlio del principe lidio Tirreno che, secondo Erodoto, guidò la migrazione che diede origine al popolo etrusco.
Nelle immediate vicinanze di Chiusi si possono visitare le sepolture che occupano le colline adiacenti all’attuale centro abitato: qui, nelle campagne coltivate e nei boschi, nel corso dei secoli e soprattutto nell’Ottocento, furono riportate alla luce oltre un migliaio di tombe.
A poca distanza dalla città si può sostare lungo le rive del Lago di Chiusi, oasi protetta, con bellissimi prati su cui rilassarsi in compagnia di un buon vino e un bel libro!
Vale sicuramente la pena di ammirare, nel centro storico, la piazza del Duomo e l’antichissima Concattedrale di San Secondiano.
Vicino alla chiesa si trova il celebre Labirinto di Porsenna, cui si accede dal Museo della Cattedrale; in realtà il labirinto non è – come vorrebbe la tradizione – la tomba del re etrusco, bensì un antico acquedotto (sempre di epoca etrusca).
Durante il soggiorno a Chiusi non può mancare la visita al Museo Nazionale Etrusco.